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2021-05-18 14:21:48 +02:00
% Difendiamo Richard Stallman!
% Leah Rowe
% 31 marzo 2021
Introduzione
============
Due anni fa, il famigerato *psicocriminale* Richard M. Stallamn è stato
falsamente accusato di difendere *gli stupratori*. In una campagna di
stampo Orwelliano, orchestrata dai media tradizionali e per volere dei
fornitori di software proprietario, sono stati soppressi
trentasei anni di lotta per la *tua* libertà digitale.
È stato un attacco così efferato che Stallman si è
dimesso da presidente della Free Software Foundation. La FSF non ha fatto
nulla per proteggerlo. Tocca *a noi* difenderlo.
Il 20 marzo 2021, il consiglio direttivo della FSF ha riammesso al
suo interno Richard Stallman. In risposta, i media hanno attivato una
nuova macchina del fango. È stata lanciata una petizione per far dimettere
Stallman e l'intero consiglio direttivo della FSF.
RMS è stato ingiustamente accusato di sessismo, transfobia,
discriminazione contro i disabili e molte altre cose per screditarlo.
Non credere ad una singola parola di queste accuse. Le
[note politiche](https://www.stallman.org/archives/) e
[gli articoli](https://stallman.org/#politics) di RMS danno limmagine di
una persona che si è battuta *contro* il bigottismo in ogni sua forma!
**In risposta, noi, la Comunità del Sofware Libero, abbiamo lanciato
una nostra petizione. Vogliamo che RMS rimanga al consiglio direttivo, e
che la FSF non arretri di un solo millimetro. Esortiamo la FSF a difendere
il buon nome di Richard Stallman e il suo retaggio. Richard Stallman è una
persona che sta vedendo limitata la sua libertà di espressione. Dobbiamo
esprimere il nostro sostegno per RMS in modo chiaro e forte alla FSF.**
**Se sei un sostenitore del Software libero, se credi nella libertà di
espressione, di associazione e nella giustizia sociale (la vera giustizia
sociale, dove ogni persona è trattata con dignità e non *rimossa* per
le proprie idee), firma qui:**
**<https://rms-support-letter.github.io/>**
Non metteremo un link alla petizione contraria, che invoca le dimissioni
di Richard, perché è importante non darle forza. Spingere il SEO degli
avversari di RMS non farebbe altro che aiutarli nel loro scopo. Quindi
condanniamo la loro campagna di fango senza darle visibilità.
Le istruzioni su come firmare sono nel link. Se sei un rappresentante
di un particolare progetto, indica la tua posizione (p.es., se sei Maria
Rossi e il tuo progetto è Foobar Libre, scrivi `Maria Rossi (sviluppatrice
Foobar Libre)` o `Maria Rossi (fondatore e sviluppatrice Foobar Libre)`.
Se sei un membro FSF (e.g. «associate member»), aggiungi anche questo
tra parentesi.
Se sei un membro di un progetto/organizzazione che ha firmato la
petizione anti-RMS, è *particolarmente* importante indicare che lavori
a tal progetto quando firmi la petizione *pro*-RMS. Prova anche a parlare
con i partecipanti al tuo progetto e fargli cambiare idea!
In più, se fai parte di un progetto, invita il tuo progetto a uscire
allo scoperto e sostenere Richard! Ogni piccola azione fa la differenza.
Noi, il Movimento del software libero, come attivisti dobbiamo essergli
a fianco con tutte le nostre forze.
**Non fatevi fregare. Se un progetto *libre* ha firmato la petizione
anti-RMS, questo non ci dice nulla sulle singole persone, solo che i capi
hanno implementato tal decisione.**
Per favore manda anche una *email* alla FSF dicendo che sostieni Richard!
I contatti della FSF sono qui: <https://www.fsf.org/about/contact/>.
I nostri avversari vogliono distruggere il Software Libero
==========================================================
L'obiettivo dei nostri avversari *non è* Richard Stallman; il loro vero
scopo è quello di annientare la FSF infiltrandola (come hanno già fatto
con la OSI e la Linux Foundation). Queste persone hanno pure lanciato una
petizione per rimuovere Stallman e tutto il consiglio direttivo della FSF
dalle loro cariche. È un chiaro tentativo di colpo di mano per ribaltare
la FSF!
Alcuni progetti di Sofware Libero, temendo ripercussioni, hanno sottoscritto
la petizione anti-RMS perché non vogliono essere *rimossi* anche loro.
**Nella lista che attaca Richard ci sono persone da Google, Microsoft,
OSI, Linux Foundation, Gnome Foundation e Ethical Source! Queste persone
sono contrarie al Software Libero in maniera ideologica (anche se alcune di
queste scrivono sofwate libero di tanto in tanto, per altre ragioni che
dare impulso alla libertà) e molte di loro hanno tentato per anni di
distruggerlo! Come si permettono di dire che ci rappresentano?!**
La lettera che diffama RMS abbaia ma non morde. Le persone in quella lista
*non* ci rappresentano! Se noti un nome di un vero sviluppatore di Software
Libero nella lista, per favore parlaci. Non essere rabbioso o indisponente,
parlaci con cuore aperto: dì loro di come è montata la campagna d'odio.
È necessario che il nostro movimento sia unito. Come avrai compreso, è
probabile che molte persone abbiano firmato perché temevano
ripercussioni: all'inizio la petizione di sostegno a RMS non esisteva,
quindi non era facile sapere quante persone c'erano a difesa di Stallman.
In altre parole, molti sviluppatori hanno firmato la petizione anti-RMS
perché temevano di diventare dei pariah.
L'altra volta ci siamo fatti cogliere di sorpresa. Siamo rimasti in silenzio,
oggi non rimarremo muti!
**Al 31 marzo 2021, stiamo vincendo! La petizione che chiede le dimissioni
di RMS ha 2959 firme. La *nostra* petizione che sostiene e difende RMS
ha 4533 firme! Un indice di approvazione di circa il 60%, se si sommano
entrambi i numeri (e la nostra petizione sta facendo il giro del web,
mentre quella anti-RMS ha perso vigore). La gente vede che
sostenere RMS è la cosa giusta. RMS è innocente di ogni accusa!**
Richard Stallman è il mio eroe
==============================
Credo profondamente nelle
[idee del Software Libero](https://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html).
Sono la fondatrice di Libreboot e il suo principale sviluppatore. Quando
iniziai ad usare il software libero da adolescente, verso il 2005,
le conferenze di Richard Stallman mi influenzarono profondamente;
Richard ha fondato il [progetto GNU](https://www.gnu.org/) nel 1983 e
la [Free Software Foundation](https://www.fsf.org/) nel 1985.
Ho anche visto il film *Revolution OS* e ho letto *The Cathedral and
the Bazaar* di Eric Raymond.
Mi sono subito invaghita di questi ideali, ma sono stati gli articoli di
Richard sul sito web del progetto GNU che mi hanno profondamente cambiata.
Ciò nonostante, per alcuni anni, mi sono identificata come *sostenitrice
dell'Open Source* finché non ho cominciato ad incamminarmi verso il campo
del Software Libero, nel 2009.
Ho lavorato come sysadmin e supporto IT in varie aziende, lavorando per lo più
con software proprietario tra cui Windows, mentre a casa ho imparato da sola
a programmare su GNU+Linux. Odiavo lavorare con i sistemi proprietari, proprio
a causa di quanto fossero restrittivi rispetto ai miei sistemi di casa, tutti
GNU+Linux (ho anche provato un po' OpenBSD). Quando sono uscita dal liceo,
ho studiato informatica dove ahinoi ci obbligavano ad usare l'IDE
proprietario Visual Studio e C\#; mi nauseava, ma ce l'ho fatta usando Mono
a casa per le verifiche. Non molto dopo mi sono iscritta alla FSF, nel 2013,
e la mia vità è cambiata di colpo grazie a Libreboot.
È inutile sottolineare come mi sforzi di eliminare il software proprietario
dalla mia vita, e vorrei che anche altri potessero farlo allo stesso modo.
Gli articoli e le lezioni video di Richard Stallman mi hanno guidato su
questa strada. L'ho incontrato cinque volte, in tre paesi diversi.
Agli albori dell'informatica, la maggior parte — se non tutti — i programmi
erano condivisi liberamente e coi sorgenti. Negli anni 80, con l'arrivo
di interessi commeriali, le aziende iniziarono a scrivere software
proprietario, che significa che il programma non era più accompagnato dai
sorgenti o che c'erano delle *restrizioni* all'uso, sviluppo o condivisione
dello stesso.
Questo significava che l'utente non aveva più la *libertà* sul suo computer
e i suoi calcoli; quando il progetto GNU fu fondato nel 1983, il *software
libero* ancora non esisteva! Richard Stallman, di fronte alla possibilità di
guadagnare molto bene come sviluppatore di software proprietario, resistette
stoicamente e diede alla luce il progetto GNU per creare un sistema operativo
completamente libero che chiunque potesse far girare sul proprio computer.
Credo nel Software Libero per gli stessi motivi per cui credo
nell'istruzione pubblica; ritengo che la conoscenza sia un diritto umano.
Ad esemio, penso che tutti i bambini abbiano diritto ad imparare la
matematica. E lo stesso con l'informatica. L'istruzione è un diritto umano.
Voglio che tutti abbiano questi diritti; diritto di leggere, di esser parte
di una comunità e diritto alla libertà di parola. *Programmare* è un tipo di
libertà di parola, e credo che tutte le opere siano basate su lavori di
altri prima di noi; ecco perché il diritto ad esser parte di una comunità
è importantissimo.
Le *quattro libertà* sono fondamentali. Sono una sostenitrice indefessa
del *copyleft* e credo che dovrebbe essere obbligatorio, per legge, per
tutte le opere creative o di ingegno. Uso la
[GNU General Public License](https://www.gnu.org/licenses/#GPL) quando
posso e sostengo la sua adozione ovunque.
Il Software Libero ne ha da fare di strada. L'ethos del progetto GNU e
del Movimento del Software Libero è quello di estirpare il software
proprietario dalla faccia della terra e fornire a tutti solamente del
software libero. Questi ideali sono condivisi dal progetto Libreboot.
Aziende come Apple e Microsoft ci ostacoleranno ad ogni mossa. La parte
logica è largamente proprietaria; i produttori di processori/schede
limitano in ogni modo l'accesso alle informazioni su come funziona l'hardware,
e per di più aggiungono DRM (come firme digitali nel firmware) per ostacolare
i nostri sforzi; ecco perché Libreboot non è ancora disponibile per molti
dispositivi.
Il *diritto a riparare* (Right to pepair) è una componente critica della
nostra battaglia, soprattutto come parte del movimento OSHW (Hardware
Libero) più in generale. Un altro problema spinoso è la *serializzazione*
dei componenti, dove non si può più usare un componente per sostituirne
un'altro nei dispositivi moderni; questo perché il software magari fa un
controllo per vedere se la nuova parte è *autorizzata* e si rifiuta di
girare se non lo è.
La Comunità del Sofware Libero è perennemente sotto attacco, sia dal
punto di vista tecnico che legale. Le aziende più grandi usano ogni
scorrettezza possibile per metterci i bastoni tra le ruote.
Se non fosse per il lavoro di Richard Stallman, Libreboot non esisterebbe.
Nella società umana, tutte le opere di ingegno sono «opere derivate»; possiamo
guardare lontano perché siamo sulle spalle dei giganti.
Il progetto GNU era quasi riuscito a completare un sistema operativo libero,
ma mancava un pezzo, il *kernel*; questo programma è il cuore del sistema
operativo, si interfaccia con l'hardware e alloca le risorse, facendo
comunicare hardware e software.
GNU ha in cantiere un kernel, chiamato *Hurd*; nel 2021 il progetto è però
ben lontano dall'essere completo.
Fortunatamente, un altro progetto chiamato *Linux* apparve nei primi anni
90 e fu rilasciato sotto licenza GNU GPL. Ciò significa che i programmatori
furono in grado di combinare i due elementi (GNU e Linux) per creare un sistema
operativo completo; le prime distribuzioni *GNU+Linux* nacquero così!
Ed è proprio da questo che il nostro movimento, la Comunità del Software
Libero, prese inizio e senza questa base non credo proprio avremmo avuto un
tal accesso al «libero calcolo» al giorno d'oggi.
Non riesco a immaginare un mondo dove GNU e Linux non esistano allo stesso
tempo uno come complemento dell'altro.
Coreboot sarebbe stato possibile senza GNU+Linux? Ne dubito!
È possibile che il kernel Linux sarebbe potuto existere da solo, ma
sarebbe ancora Software Libero ad oggi? Avrebbe raggiunto lo stesso
livello tecnico?
In questa realtà parallela, i progetti BSD ad esempio avrebbero potuto
essere stati acquisiti da altri programmatori, avrebbero perso lo slancio
morale per assicurare che tutti gli utenti abbiano le quattro libertà,
o magari il codice sarebbe diventato solo una *guida* a *scopi
istruttivi*?
È facile notare come il lavoro di Richard Stallman negli anni 80 sia stato
*rivoluzionario* e che senza di lui tutti noi non saremmo qui ora. Le
persone a capo delle grandi aziende tecnologiche — come Apple a Microsoft
— non ci sopportano e hanno attaccato il nostro movimento per anni.
Questo è il vero obiettivo dell'attacco a RMS. *A loro non importa* che cosa
Richard abbia o non abbia fatto/detto.
Richard è stato presidente della Free Software Foundation fin dalla sua
nascita nel 1985 e ha diffuso le idee del Software Libero in tutto il
mondo; o meglio, lo ha fatto fino a che non è stato «cancellato» nel
2019, con una campagna di fango tra le più Orwelliane.
Chiunque abbia familiarità con Libreboot probabilmente sa già tutte queste
cose, o comunque con le parti più importanti; allora perché oggi sto
parlando della FSF, del progetto GNU e di Richard Stallman?
Perché oggi sta accadendo qualcosa di inquietante.
Non dovete nemmeno credere a quel che vi dico io. Stephen Fry, un famoso
utente GNU+Linux, ha prodotto questo video nel 2008 per lodare il progetto
GNU e per sostenere il Software Libero.
<https://yewtu.be/watch?v=P_mS4CIXcLY>
(se non si carica, provate questo link)
<https://invidious.snopyta.org/watch?v=P_mS4CIXcLY>
RMS NON è transfobico
=====================
Sono stata una buona amica di Richard per molti anni. Ho avuto degli screzi
con lui (in modo pubblico) qualche anno fa, ma ci siamo riappacificati.
È sempre stato un buon amico.
Quando il mio progetto — Libreboot — era in procinto di unirsi a GNU,
non ero ancora trans «in pubblico». Uscii allo scoperto poco
dopo che Libreboot divenne GNU Libreboot.
RMS incominciò immediatamente ad usare i pronomi femminili, senza problemi.
Alcune persone mettono un link a questo articolo per far intendere che
RMS sia transfobico: <https://stallman.org/articles/genderless-pronouns.html>
Nello specifico, queste persone credono che RMS si rifiuti di usare i
pronomi giusti con le persone trans. Credono che RMS sia transfobico
perché usa «per/perse» (NdT: una variante di pronomi neutri in inglese)
invece di «they/them».
Allora lasciatemi dire questo:
Richard mandò *personalmente* a me (e ad altri) una copia di questo
articolo mentre lo stava abbozzando. Gli ripetei più volte di non
usare «per/perse» quando propose la sua idea.
Gli raccomandai caldamente di usare «they/them» per riferirsi ad una persona
generica. Quando scelse «per/perse» ero seccata ma non offesa; la trovavo
una cosa *stupida*. Chiaramente, «they/them» è compreso da tutti e porterà
un numero di fraintendimenti minore.
Essere sciocchi però non è la stessa cosa di essere transfobici. Se dite
a Richard che pronomi usare con voi, lo farà senza esitazione.
Molti miei amici sono trans e conversano con Richard — spesso via email.
Anche con loro non ha problemi ad usare i pronomi corretti.
Con una punta di ironia, il progetto GNU ha queste linee guida sui
pronomi:
<https://www.gnu.org/philosophy/kind-communication.en.html> - vedi:
<https://www.gnu.org/philosophy/kind-communication.en.html#f1>
Nessuna transfobia. Per niente. Stessa scemenza del «per/perse». Non è
transfobico, solo stupido. Nessuno nel progetto GNU ha mai usato i
pronomi sbagliati con me, quando Libreboot era un progetto GNU. Dire che RMS è
transfobico è un *insulto* alle persone che davvero sono vittime di
transfobia.
Il contesto delle accuse
========================
*Potrei* esaminare una per una tutte le accuse fatte contro di lui, ma
ci sono già altri articoli che lo fanno; sono scritti molto meglio di
qualsiasi cosa io possa scrivere, quindi vi chiedo per favore di cliccare
i link qui sotto.
Non ho voglia di reinventare la ruota. Lo scopo di questo
articolo è esprimere il mio sostegno a Richard Stallman e difendere
la sua reputazione. Un giorno non sarà più alla guida della Comunità
del Software Libero, ma ha tutto il diritto che avvenga in maniera
non forzata. Non dimentichiamo che Richard può contribuire ancora in molti
modi!
Gli articoli qui sotto descrivono con una certa accuratezza cosa è successo
dal settembre 2019, quando sono iniziate le vicende connesse a Richard Stallman:
<https://www.wetheweb.org/post/cancel-we-the-web>
Qui un altro articolo che sostiene Stallman, anche qui con dettagli sui
singoli eventi:
<https://jorgemorais.gitlab.io/justice-for-rms/>
Anche questo video di *DistroTube* dà un'ottima panoramica di
cosa è successo:
<https://odysee.com/@DistroTube:2/mob-mentality-threatens-the-free:b>
Smarcherare i nostri avversari
==============================
Un problema nel prendere le difese di Richard Stallman è che gli
avversari della Comunità del Software Libero hanno imparato a cooptare
il nostro linguaggio. Parlano come noi e portano i nostri stessi colori,
ma non sbagliatevi: le loro azioni e i loro intenti non concordano
con quel che dicono! *Ci sono* delle organizzazioni di Software Libero
in quella lista, che sono state ingannate o che hanno qualche ragione
per mettersi di traverso a RMS; io non mi concentrerò su quelle persone,
ma spero che grazie a questo scritto possano cambiare idea!
Non adotto la "cancel culture" (NdT: neologismo per una forma di perbenismo). Qualcuna
di queste persone magari pure tenterà di tagliarmi fuori dal discorso
pubblico, ma io mai lo farei con loro. Questo articolo prende solamente
le difese di RMS contro una campagna di fango perfida. Per far questo,
andiamo a vedere da chi è firmata la petizione anti-RMS.
Ho detto che non metterò il link alla petizione contro RMS, quindi incollo
solo il testo (così da non avvantaggiarli sui motori di ricerca). Leggete
i nomi:
**https://rms-open-letter.github.io/**
Non fatevi ingannare! Il Movimento Open Source non è la stessa cosa della
Comunità del Software Libero! L'articolo qui sotto descrive le differenze
tra Open Source e Software Libero.
<https://www.gnu.org/philosophy/open-source-misses-the-point.en.html>
Mi concentrerò sulle persone più importanti che hanno firmato la petizione,
e forse anche su qualche organizzazione (e i nomi specifici). Alcuni
tra questi sono pure persone ragionevoli a parte la loro posizione
anti-RMS (il che significa che sono stati fuorviati), altri sono in
tutto e per tutto *persone cattive*.
Andiamo subito in medias res:
RedHat smette di finanziare la FSF
----------------------------------
RedHat ha annunciato, in risposta al ritorno di Stallman nel consiglio
direttivo della FSF, che interromperanno qualsiasi contributo finanziario alla
FSF. Si sono uniti alla solita macchina del fango.
RedHat è di proprietà della IBM, azienda di software proprietario.
Le loro distribuzioni «enterprise» GNU+Linux sono impacchettate con
molto software proprietario e incoraggiano attivamente i loro clienti
a ottenerne ancora di più; non fanno nulla per la causa del Sofware
Libero e lo vedono solo come un mezzo per i *loro* fini. Non credono
nelle idee della FSF. Per saperne di più sulla fusione IBM/RedHat:
<https://www.redhat.com/en/ibm>
*In tempi recenti* RedHat ha pure «ritirato» CentOS. CentOS era l'edizione
«non enterprise» di RHEL, con un forte accento sulla comunità. In altre
parole, RedHat ha compiuto scientemente un'azione per *danneggiare*
la comunità. Più informazioni qui:
<https://arstechnica.com/gadgets/2020/12/centos-shifts-from-red-hat-unbranded-to-red-hat-beta/>
Date un occhiata anche qua:
<https://www.ibm.com/products/software>
Vi sembra una azienda che ha a cuore il Software Libero?
Perché dovrebbe interessarci quel che pensa RedHat? Se interrompono i
finanziamenti tanto meglio, un'influenza corruttrice di meno a cui badare!
RedHat non crede nel Software Libero (magari hanno creduto nell'open source,
a un certo punto; ma probabilmente quei tempi sono fermamente nel passato
ora che sono diventati IBM).
OSI e i rapporti con Microsoft
------------------------------
OSI è l'acronimo per *Open Source Initiative*. Questa organizzazione
è stata fondata da una scissione della Free Software Foundation, nel
tentativo di rendere il Software Libero più appetibile alle grandi
aziende. Qua ci sono più informazioni:
<https://en.wikipedia.org/wiki/Open_Source_Initiative>
Dicono che una immagine valga più di mille parole:
![](https://web.archive.org/web/20210318230618if_/http://techrights.org/wp-content/uploads/2020/01/osi-microsoft-photo-op.jpg)
Da sinistra a destra (cioè dalla *vostra* sinistra, o dalla *loro* destra):
In piedi: Faidon Liambotis, Chris Lamb, Simon Phipps, Allison Randal,
Molly de Blanc, Patrick Masson
In ginocchio: Josh Simmons, VM Brasseur, Carol Smith, Italo Vignoli,
Richard Fontana.
Tutte queste persone sono decisamente influenti nell'OSI. Ci sono anche
numerosi ex-presidenti.
Non vi pare strano? Guardate dove sono? La foto viene da questo articolo:
(copia d'archivio: <http://web.archive.org/web/20200121042512/http://techrights.org/2020/01/15/osi-board-at-microsoft/>)
Microsoft è un grande sponsor della OSI. La OSI stessa ha un articolo sul
proprio sito, che dice proprio questo: <https://opensource.org/node/901>
(copia d'archivio: <http://web.archive.org/web/20201112022740/https://opensource.org/node/901>)
Quando la tua associazione incomincia a diventare dipendente dagli ingenti
stanziamenti di un'azienda come Microsoft (che ha rigorosamente *attaccato*
il Software Libero *e* quello Open Source per anni), perderai di vista
i tuoi ideali.
Perderai quella *scintilla* che prima albergava in te. Incomincerai piano
piano a fare quello che ti dicono i tuoi sponsor, perché hai paura di
perdere le loro donazioni.
Negli anni Microsoft ha calcato molto sulla propria nozione di *open
source*; in verità è solo una foglia di fico ("openwashing") e i prodotti
principali di Microsoft sono ancora proprietari!
Microsoft continua a ostacolare la *tua* libertà bloccando sempre più
dispositivi con strumenti come SecureBoot e firme crittografiche di
riconoscimento.
Quindi, se Microsoft disprezza Richard Stallman da anni, e lo vuole
annientare da anni, e per di più Microsoft influenza economicamente OSI (che ha
qualche credibilità nel parlare nella lingua della Comunità del Software Libero),
ecco non vi sembra che questa sarebbe un'occasione ghiotta per Microsoft?
Mettetevi nei panni di Microsoft. Fareste carte false, non è vero? Ditemi
che non sono la sola a pensarla così.
Anche se Microsoft non fosse collegata all'OSI, possiamo dire che l'OSI
ha diritto ad usare il lessico del Software Libero e di far parte della
nostra Comunità? L'Open Source non è parte del Software Libero! Anzi,
è un concorrente ideologico del Software Libero!
Nota divertente:
L'OSI ha recentemente cacciato Eric S. Raymond (cofondatore dell'OSI)
dalle proprie mailing list, dopo dei commenti che Raymond ha
fatto per proteggere l'OSI stessa dalla scalata ostile del movimento
*Ethical Source* e da «codici di comportamento» oppressivi che minano
la libertà di pensiero.
Nonostante il nome, le licenze Etichal Source *non* sono libere perché
impongono limitazioni d'uso al software; se l'autore del programma
non è d'accordo con le tue idee politiche, può essertene vietato
l'uso. Questo non va bene! Gente come Coraline Ada Ehmke (a capo del
movimento Ethical Source) tentevano di influenzare l'OSI per riscrivere
la *definizione di Open Source*. Questo video ha più informazioni:
<https://odysee.com/@DistroTube:2/founder-of-open-source-is-banned-by-open:7>
Nel caso dell'OSI, non credo permetteranno a Eric di tornare.
Anche se non sono d'accordo con la filosofia Open Source (sono
un'attivista del Software Libero), l'Open Source non è di per sé una
cosa malvagia, è solo ideologicamente carente.
Le persone dell'Ethical Source come Coraline Ada Ehmke, se l'avranno vinta,
faranno danno enormi (si sono già introdotte in numerosi progetti
Open Source e di Software Libero facendo loro adottare un «codice di comportamento»;
recentemente Libreboot ha deciso di cestinare il proprio CdC, che era
basato proprio sul Contributor Covenant di Coraline).
Dovremmo mandare tutti una email di sostegno a Raymond. Ha fatto la
cosa giusta. Ditegli che lo capite e che siete d'accordo con le sua
azioni. Non ho mai sentito nulla di grave riguardo a lui.
È una persona garbata e ragionevole; ha opinioni forti e magari è un
po' abrasivo ma è sempre rispettoso (questa è l'opinione che mi sono
fatta dopo aver letto dei suoi articoli), che è sempre una boccata di
aria fresca.
Dipendenti Microsoft
--------------------
Sì, i dipendenti di Microsoft hanno firmato la petizione anti-RMS.
*Perché diavolo si mettono a farci lezioni sugli ideali del Software
Libero o sulle vicende della FSF?*
Microsoft è un nemico giurato della Comunità del Software Libero.
Microsoft non è così stupida da metterci direttamente la faccia, perché
a quel punto sarebbe la fine dei giochi per la campagna anti-RMS; quindi
usano l'influenza corruttrice che esercitano su
varie associazioni che sulla carta dovrebbero rappresentarci.
Se fossi al posto di Microsoft, chiederei a queste persone di togliere i propri
nomi dalla petizione. Va contro i loro sforzi anti-RMS, il fatto che queste
persone rivelino la propria affiliazione con Microsoft, anche
se sono in numero esiguo.
Nessuno nella lista sembra essere un pezzo grosso di
Microsoft. Penso che abbiano firmato di loro spontanea
volontà, senza richieste dirette.
Nessun dirigente di Microsoft con un minimo di sale in zucca vorrebbe
vedere il nome di Microsoft in quella petizione!
La Gnome Foundation (che è strettamente legata a Microsoft)
-----------------------------------------------------------
N.B.: non confondere la *Comunità* Gnome con la *Fondazione* Gnome. Sono due
cose *completamente* diverse!
I rapporti tra la Gnome Foundation e Microsoft sono ben noti.
Ecco un articolo:
<http://web.archive.org/web/20200607212123/http://techrights.org/2020/06/07/gnome-board-of-directors-2020/>
Hanno attaccato Stallman per anni:
<http://techrights.org/2021/01/12/gnome-foundation-rms/>
Quindi ovviamente non è credibile che queste persone parlino a nome della
Comunità del Software Libero!
Questi sono i membri della Gnome Foundation che hanno firmato la petizione
anti-RMS (associando il loro nome alla Fondazione):
* Molly de Blanc (Debian, GNOME Foundation) **(anche collegata a OSI)**
* Neil McGovern (direttore esecutivo GNOME Foundation, ex-leader di Debian)
* Luis Villa (ex-direttore dell'Open Source Initiative e della GNOME
Foundation; ha contribuito alla scrittura della GPL v3)
In altri casi, non segnalerei in maniera esplicita i loro nomi, ma Neil e
Molly sono due persone con diritto di scrittura sul repository GitHub
anti-RMS. Penso che sia necessario far menzione della loro presenza
(anche perché sono entrambi membri di Debian).
Coraline Ada Ehmke (fondatrice e amministratore di Ethical Source)
------------------------------------------------------------------
Coraline è la fondatrice del movimento *Ethical Source*. Nonostante il
nome suggestivo, trattano licenze che *non* sono libere; non sono
libere perché impongono restrizioni all'uso dei programmi. Se usi software
con una di queste licenze e l'autore è in disaccordo con te su questioni
politiche, può essertene vietato l'uso.
Io per prima credo nella libertà! Credo nella libertà *per tutti*,
inclusi quelli che non hanno le mie stesse idee politiche!
Discriminare in base alle idee di qualcuno è sempre sbagliato. Senza
se e senza ma. Voglio che i miei *avversari politici* godano della mia
stessa libertà, perché:
* Se oggi riesco a togliere la libertà a un mio nemico, domani potrebbero
essere loro togliermi la mia.
* Se i miei nemici possono impedirmi nella libertà, domani potrei fare
lo stesso io a loro.
Oltre a questo, Coraline è anche piuttosto violenta online. Ci sono varie
testimonianze di casi in cui ha terrorizzato aziende/associazioni, facendo la bulla.
È possibile che voglia metter nel mirino anche il progetto Libreboot,
se qualcuno le mostra questo articolo.
È una persona orribile.
È salita agli onori delle cronache per il «Contributor Covenant», un
modello di codice di comportamento che alcuni progetti hanno iniziato
ad adottare. Noi in Libreboot raccomandiamo di non adottare un codice
di comportamento, perché allontana i nuovi collaboratori e crea un
clima di auto-censura, dove non ci si può esprimere liberamente;
già lo sapete, la libertà di parola è un'abitudine sana e contro i cattivi
comportamenti ci si regola con il buon senso.
Il Contributor Coventant è un cavallo di Troia; prima ti fanno ingoiare
quello, e poi passano a raccomandare una licenza Ethical Source. Dopo la
prima dose di Ethical Source, stringeranno il vostro progetto nelle loro
grinfie. Non lasciate che accada!
Non date retta a Coraline Ada Ehmke o persone simili. È *proprio lei*
ad essere piena di odio e di bigottismo. È del tutto intollerante
alle idee di altre persone e prova costantemente a *distruggere* le
persone con cui non è d'accordo.
Conclusione
===========
Questo è quanto!
Difendiamo RMS!
Non ce la faccio a scrivere di più. Avrei voluto entrare più in dettaglio
su alcuni punti, ma credo che il succo del discorso sia chiaro.